Trattamento calcolosi

trattamento calcolosi

Il trattamento della calcolosi dipende dalla dimensione e dal tipo di calcolo, dalla causa predisponente e dalla eventuale presenza di un’infezione urinaria. I calcoli inferiori ai 4 millimetri vengono espulsi spontaneamente in una altissima percentuale dei casi. I calcoli di 5-7 millimetri nel 50% 70% dei casi, e quelli più grandi di 7 millimetri, invece, difficilmente vengono eliminati senza intervento.

In caso di trattamento medico questo include un appropriato regime alimentare, una iperidratazione e l’uso di citrati là dove necessario.

 

Procedure chirurgiche per il
trattamento calcolosi

Se un calcolo non viene espulso entro 30-60 giorni viene preso in considerazione un trattamento chirurgico. Tuttavia, esistono numerose procedure differenti per rompere e rimuovere i calcoli.

 

Apparecchio per ESWL per il trattamento della calcolosi

trattamento ESWL

 

Mediante un sistema particolare che si avvale di apparecchiatura radiologica ecografica si esegue un doppio puntamento per centrare il calcolo e poi, con una fonte che emette delle onde di urto focalizzate puntiformi, si rompe il calcolo, ambulatoriamente.
Con questo apparecchio possono essere trattati calcoli renali fino a 2 cm con percentuale di successo variabile a seconda della sede del calcolo che va dal 40 all' 85%. 

 

Ureteroscopia

Questa procedura può essere usata per rimuovere e rompere calcoli situati in tutto il tratto ureterale e/o renale. Si avvale di uno strumento ureteroscopio rigido o flessibile provvisto di fibre ottiche. Questo viene introdotto nell’uretra, quindi in vescica e di qui nell’ uretere. Una volta individuato il calcolo l’urologo lo rompe con un laser o con fonte di energia alternativa. I frammenti vengono successivamente eliminati dal paziente. L’ureteroscopia è effettuata sotto anestesia generale o locale.

 

Nefrolitotomia percutanea (PCN)

Questa procedura chirurgica è effettuata sotto anestesia generale. La rimozione percutanea (ossia attraverso la pelle) dei calcoli (litotomia) è compiuta tramite un accesso direttamente al rene. L’urologo introduce i vari strumenti dedicati per frammentare e rimuovere i calcoli.

Nel trattamento dei calcoli di medie e grandi dimensioni questa procedura ottiene migliori risultati della litotrissia extracorporea, ma richiede il ricovero ospedaliero e la maggior parte dei pazienti riprende la normale attività in 2 settimane.

Sia l’ureteroscopia che la nefrolitotomia percutanea possono utilizzare vari macchinari per rompere i calcoli:

  • La Litotrissia ultrasonica si avvale di vibrazioni meccaniche ad alta frequenza (ultrasuoni)
  • La Litotrissia balistica utilizza una sonda che produce delle vibrazioni meccaniche per rompere i calcoli, sfruttando lo stesso principio del martello pneumatico. ultrasonico e balistico.
  • La Litotrissia elettroidraulica (EHL) usa una sonda flessibile per rompere piccoli calcoli generando onde d’ urto tramite l’elettricità.

Se hai bisogno di effettuare un trattamento per la calcolosi, rivolgiti ad un esperto. Contattami per prenotare una visita.

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