Protesi peniena: le domande dei pazienti
La maggior parte dei pazienti che vorrebbe sottoporsi a impianto di una protesi peniena si pone domande in merito alle alterazioni morfo funzionali del pene dopo la chirurgia, che possono coinvolgere uno o più aspetti.
Le domande che sorgono spontanee sono:
- La sensibilità del pene dopo il posizionamento della protesi può cambiare?
- Che tipo di erezione riuscirò ad avere?
- Riuscirò a ottenere un orgasmo più o meno intenso?
- Avrò delle mutazioni evidenti delle dimensioni del pene?
La sensibilità del pene dopo impianto protesico
Il pene avrà lo stesso identico aspetto. La sensibilità dopo il posizionamento della protesi rimarrà immutata. Le protesi tricomponenti, composte da due cilindri, una pompetta per erezione e un serbatoio, sono state ideate e realizzate per garantire una percezione naturale senza modificare il piacere sessuale. Il partner continuerà ad avere le stesse identiche sensazioni e non avrà percezione che vi sia un impianto protesico.
Grado massimale dell’erezione
La qualità delle erezioni ottenibili con la protesi è eccellente. La percezione delle erezioni dopo l’impianto di protesi peniena è tra le migliori mai avute. La percezione di soddisfazione della coppia supera il 97%.
La protesi peniena migliora significativamente le performance sessuali, potendo avere il numero di rapporti desiderato dalla coppia e non si verificheranno mai diminuzioni della rigidità durante il rapporto sessuale.
Orgasmo, piacere ed eiaculazione
La protesi, una volta impiantata all’interno dei corpi cavernosi, sostituisce esclusivamente il tessuto spugnoso senza modificare le strutture nervose. I pazienti con protesi raggiungono l’orgasmo ed eiaculano fisiologicamente.
Lunghezza e larghezza del pene
Molti pazienti con disfunzione erettile non rispondente a terapia anche farmaco infusionale con iniezione peniena di sostanze vasoattive come le prostaglandine, in quanto sottoposti a intervento oncologico di prostatectomia radicale, hanno osservato anche una progressiva perdita di lunghezza peniena e hanno un infondato timore possa rimpicciolirsi ulteriormente dopo l’impianto della protesi. L’esperienza del chirurgo e la tecnica utilizzata, unitamente alla scelta corretta della protesi, permettono di ottenere risultati funzionali e cosmetici eccellenti.
Aumentare la lunghezza del pene in quei pazienti che hanno subito una significativa riduzione delle dimensioni del pene dopo un intervento di prostatectomia o per concomitante malattia di La Peyronie, è possibile. Esistono in commercio le protesi idrauliche tricomponenti AMS 700 LGX ideate a questo scopo.
L’impianto idraulico tricomponente, in caso di disfunzione erettiva non rispondente in alcun modo alla terapia medica, è considerato il Gold Standard allo stato attuale.Va ovviamente consultato lo specialista impiantatore che dovrà avere le necessarie certificazioni e la giusta esperienza, in modo da valutare la percorribilità e l’indicazione.
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