Pene curvo: cause e rimedi
Cos'è il pene curvo o deviazione del pene
Per pene curvo si intende una deviazione del pene che si manifesta durante la fase erettiva. Il membro maschile può acquisire una curvatura patologica tale da rendere impossibile o assai complicata la penetrazione. Tra le malattie del pene vi sono forme congenite e acquisite. La deviazione del pene congenita, o pene curvo congenito, è presente sin dalla nascita, mentre si parla di forme acquisite se l’insorgenza è successiva ed è legata a traumi pregressi o patologie concomitanti.
L’incurvamento penieno congenito (Recurvatum Penis) si ritiene sia dovuto ad un asimmetrico sviluppo dei tessuti del pene (corpi cavernosi e/o corpo spongioso) durante i primi anni di vita. Può presentare gravità di curvatura e direzioni diverse. Le deviazioni del pene più spesso si manifestano ventralmente, meno di frequente dorsalmente e talora lateralmente (con maggiore frequenza a sinistra, pene curvo a sinistra).
Le cause del pene curvo
Le cause del pene curvo acquisito sono dovute, nella maggior parte dei casi, alla Malattia di La Peyronie anche nota come Induratio Penis Plastica (IPP).
La IPP è caratterizzata dalla presenza di una o più placche fibrose dure, localizzate lungo l’asta peniena, a livello dei corpi cavernosi. La placca, priva di elasticità per la sua natura cicatriziale, provoca, durante l’erezione, l’incurvamento a causa della anomala distensione del pene. L’età media di insorgenza della malattia è tra i 40 e i 60 anni, anche se è possibile osservarla in epoca molto più giovanile.
I disturbi correlati all’incurvamento penieno congenito variano principalmente in base all’angolo di curvatura: se è lieve (inferiore a 30°) il difetto può essere considerato solo come un fastidioso inestetismo che non pregiudica la penetrazione; tuttavia, può scatenare disturbi psicologici di inadeguatezza fino alla disfunzione erettiva completa. Nelle forme più severe, può rendere più o meno difficoltosa la penetrazione vaginale sino a renderla talvolta impossibile, con pesanti ripercussioni sulla sfera sessuale del paziente.
Sintomi
L’incurvamento penieno acquisito può presentarsi con dolore al pene durante l’erezione (fase acuta della malattia) che dura dai 4 ai 6 mesi, associato alla comparsa di uno o più noduli palpabili lungo l’asta. Può seguire la comparsa di disfunzione erettile (impotenza erigendi) dovuta sia alle ripercussioni psicologiche, o dell’incurvamento, sia al reale danno organico delle strutture neuro-vascolari peniene. Si riscontra più frequentemente in pazienti affetti da diabete mellito, aterosclerosi, ipertensione arteriosa, Malattia di Dupuytren (retrazione fibrotica dei tendini della mano) o in pazienti che riferiscono macro o microtraumi penieni ripetuti, coitali o occasionali (ad es. sellino e manubrio di bicicletta), pregresse micro fratture del pene.
Diagnosi
La diagnosi si basa sull’anamnesi generale e sessuale del paziente. L’unico modo per documentare una curvatura del pene in uno studio medico è indurre farmacologicamente l’erezione del paziente, quindi valutare visivamente il pene curvo in erezione. In alternativa, il paziente può direttamente esibire la foto del proprio pene in erezione al proprio uro-andrologo di fiducia. Lo studio con ecocolordoppler dinamico con iniezione di prostaglandina, risulta essere di estrema utilità per valutare il grado di curvatura, la presenza o meno di placche, la sede eventuale, così da valutare eventuali strategie terapeutiche.
Operazione pene curvo
Il trattamento del pene curvo su base congenita è la chirurgia. L’operazione per il pene curvo si avvale di numerose possibilità chirurgiche. La più conosciuta e antica fu ideata da Nesbit nel 1965. Per raddrizzare il pene si asporta una losanga di albuginea dal lato penieno più lungo ed il pene risulterà raddrizzato. Da oltre un decennio si è diffusa la corporoplastica di raddrizzamento “a lembi sovrapposti” variante della tecnica di Nesbit tradizionale. La tunica albuginea non viene “asportata” (in modo irreversibile), ma solo “sovrapposta” e non è presente il rischio di asportare una quota eccessiva di albuginea stessa, che determinerebbe un accorciamento penieno con risvolti psicologici negativi.
Tale variante garantisce ottimi risultati in termini di raddrizzamento, con assenza di nodularità ed inestetismi cutanei e con bassissima percentuale di recidiva. In caso di malattia di La Peyronie, l’intervento può essere proposto dopo che si sia risolta la fase di attività; in questo senso, possono essere utili trattamenti IONOFORETICI anche in associazione a terapia con cellule staminali.
La medicina rigenerativa più innovativa ed efficace è quella che applica la terapia con i fattori di crescita piastrinici (PRP) in grado di stimolare le cellule staminali dei tessuti, si estende alla sfera genito-sessuale, per la cura della disfunzione erettile (impotenza) e dell’induratio penis plastica (incurvamento del pene).
Il trattamento trova specifica indicazione nei pazienti che lamentano alterata o insufficiente erezione peniena, non rispondenti o rispondenti parzialmente alla terapia con inibitori delle fosfodiesterasi di tipo 5 , oppure in soggetti affetti da incurvamento dell’organo genitale maschile da malattia di La Peyronie, che non consente una corretta esecuzione dell’atto sessuale penetrativo.
Gli interventi chirurgici che si effettuano per la deviazione del pene sono le tecniche di plicatura, assai poco invasive, realizzabili in day surgery. Queste portano ad altissimi tassi di successo (97-100%) in caso di deviazioni lievi o medie. Casi più complessi necessitano di trattamenti particolari, con aggiunta di patch e incisione della placca e modelling.
La Collagenasi di Clostridium histolyticum (XIAPEX) è un farmaco approvato dal Dicembre 2013 dalla Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti e dal 2015 dall’ European Medicines Agency (EMA) per il trattamento della induratio penis plastica ( IPP) che presenti una placca apprezzabile alla visita e una curvatura di oltre 30 gradi all’ inizio della terapia . Xiapex e’ costituito da due diversi tipi di collagenasi AUX-I e AUX III. Nel dicembre del 2019 lo Xiapex è stato ritirato dal commercio in tutto il mondo dalla casa produttrice e l’EMA, cioè l’agenzia europea del farmaco, che ne aveva autorizzato l’impiego in Europa nel 2015, ha tolto l’autorizzazione all’uso di questo farmaco, anche se sembra che la stessa casa produttrice lo abbia commercializzato in Canada a cifre attorno ai 3000$. La terapia è gravata comunque da seri effetti collaterali tali che ne hanno prudenzialmente consigliato la sospensione delle vendite.
Altri rimedi per il pene curvo
Le onde d’urto a bassa intensità sono una ulteriore opzione terapeutica. Sono onde d’urto generate da un magnete o da ultrasuoni, hanno un’indicazione ridotta ma interessante anche nella Malattia di La Peyronie. Se utilizzata nelle prime fasi della malattia quando presente la sintomatologia dolorosa in fase di erezione, le onde d’urto a bassa intensità sono in grado di migliorare nettamente questi sintomi agendo sulla componente infiammatoria della malattia .Sono necessarie 6-8 sedute per ottenere risultati apprezzabili. Non c’è invece alcuna evidenza scientifica di miglioramenti sul grado dell’incurvamento del pene, per cui a questo scopo
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