Cause disfunzione erettile
Quali sono le cause della disfunzione erettile?
Le cause dell’impotenza o, per essere più precisi, le cause della disfunzione erettile, sono diverse e comprendono sia fattori psicologici che organici.
L'erezione è il risultato di una complessa risposta fisiologica interdipendente da meccanismi vascolari, endocrini e neurologici. Lo stimolo erettivo inizia in una particolare area cerebrale e alla base del suo meccanismo contribuiscono sia il sistema nervoso per condurre gli stimoli, che quello vascolare che attiva un sistema idraulico.
L’erezione nasce da una complessa integrazione di stimoli di varia natura: visiva, tattile, olfattiva e psicogena. Tali stimoli generano dei segnali nervosi che, attraverso il midollo spinale raggiungono il pene, determinando il rilassamento della muscolatura liscia che compone le trabecole del tessuto cavernoso e il conseguente ingresso di sangue all’interno degli spazi vascolari da queste delimitati.
Questo processo determina un aumento della pressione all’interno del pene che schiaccia, occludendole, le piccole vene che permettono il deflusso del sangue dai corpi cavernosi. Tale meccanismo realizza un complesso sistema veno occlusivo che garantisce il mantenimento dello stato erettivo. In questo modo il pene aumenta il suo volume e, per effetto della pressione al suo interno, anche la sua rigidità.
Vediamo ora più da vicino le cause psicologiche e organiche della disfunzione erettile
Disfunzione erettile: le cause psicologiche
Lo stimolo dell’erezione proviene dalla nostra mente attraverso sollecitazioni di varia natura: visive, tattili, olfattive e/o psicogene. Tali stimoli giungono al pene attraverso il midollo spinale provocando il rilassamento della muscolatura liscia, la dilatazione degli spazi vascolari con conseguente aumento della quantità di sangue all’interno del pene. Quando vi è la prevalenza di stimoli nervosi che ostacolano l’erezione, invece, gli input inviati dai nervi ai corpi cavernosi determinano la contrazione della muscolatura liscia delle trabecole, che determina la riduzione delle lacune cavernose, riducendo così l’afflusso di sangue al pene.
La pressione all’interno dei corpi cavernosi quindi diminuisce rendendo possibile il deflusso del sangue dal pene e il ritorno allo stato di flaccidità. In genere tutte le situazioni che attivano il sistema nervoso simpatico ostacolano l’erezione poiché si ha una maggiore contrazione delle trabecole del corpo cavernoso.
Tipiche cause psicologiche di questo processo sono:
- Ansia;
- Ansia da prestazione;
- Stress;
- Bassa autostima;
- Bassa intesa di coppia;
- Condizionamenti socio ambientali;
- Alterazioni endocrinologiche (diminuzione del testosterone aumento della prolattina);
- Depressione;
- Paura;
- Disfunzione erettile situazionale (masturbazione, tradimento, nuova partner)
Disfunzione erettile: cause organiche e fisiche
Fino a poco tempo fa si facevano ricondurre la maggior parte delle cause sulla disfunzione erettile a problemi di origine psicologica, studi più recenti hanno evidenziato la presenza di cause fisiche in circa il 50% dei casi valutati.
Il pene è composto da due cilindri paralleli denominati corpi cavernosi sovrapposti al corpo spongioso, che contiene l’uretra, il condotto che trasporta l’urina e lo sperma all’esterno. Alla loro estremità i corpi cavernosi si dispongono per formare una struttura conica ed unica detta glande. Il tutto rivestito da una spessa guaina fibrosa denominata tunica albuginea.
Il tessuto all’interno dei corpi cavernosi e del corpo spongioso è formato da una rete di muscolatura liscia che, come in una spugna, identifica degli spazi vascolari (lacune cavernose). Le principali arterie del pene sono le arterie cavernose, dorsali e bulbari, rami dell’arteria pudenda. Le vene che drenano il pene fanno capo al sistema venoso, superficiale, intermedio e profondo.
Tra le cause organiche più frequenti troviamo:
Disturbi neurologici
- Malattie neurologiche
- Traumatologia spinale
Cause vascolari
- Pressione alta
- Patologie cardiache
- Riduzione dell’apporto sanguigno anche conseguente a interventi chirurgici (dopo tumore del colon o della prostata o nella chirurgia vascolare)
- Aumentato deflusso venoso, sindrome da Fuga venosa
- Diabete
Malattie croniche
- Insufficienza renale
- Insufficienza epatica
- Diabete mellito
Utilizzo di farmaci
- Antidepressivi
- Antipertensivi
Chirurgia e radioterapia
- Prostatectomia
- Cistectomia
- Amputazione del retto
- Radioterapia
Ulteriori cause della disfunzione erettile: Malattia di Peyronie
La malattia di La Peyronie è una rara malattia che causa alterazioni fibrose del tessuto erettile con comparsa di curvatura del pene che può interferire con la funzione sessuale e causare disfunzione erettiva legata all’incongruenza del pene - vagina per la marcata deviazione, disturbi psicologici legati alla “ diversità del pene” ed erezioni dolorose, che a loro volta possono essere la causa di perdite erettive.
Per diagnosticare la Malattia di Peyronie di solito ci si basa su:
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Esame fisico: Il medico esaminerà il pene alla ricerca di noduli o tessuto cicatriziale.
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Anamnesi: Il medico potrebbe chiedere informazioni dettagliate sui sintomi, quando sono iniziati e se ci sono stati traumi al pene.
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Ulteriori test: In alcuni casi, potrebbero essere richiesti ulteriori esami come ecografia peniena o altri test diagnostici per valutare la gravità della condizione e il suo impatto sulla funzione erettile.
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