La sifilide è un’infezione sessualmente trasmessa causata da un agente specifico chiamato treponema pallidum. La principale localizzazione è nei genitali ma può provocare lesioni anche gravi a carico degli organi interni. Se ne parla poco ma dopo le infezioni virali da human papilloma virus HPV, la sifilide maschile è la malattia sessualmente trasmissibile maggiormente diagnosticata in Italia.
Sifilide come si contrae
Come si trasmette la sifilide? La trasmissione avviene principalmente per via sessuale tramite rapporti penetrativi per via vaginale, anale o per via orale e per via ematica tramite possibili microlesioni con il sangue.
Se l’infezione è contratta dopo la nascita abbiamo un quadro di sifilide acquisita mentre se si trasmette per via transplacentare parliamo di sifilide connatale e il contagio avviene al momento del parto.
Sifilide le cause e i sintomi
In Fase iniziale la sifilide, classificata come sifilide primaria, può decorrere asintomatica o con lievi manifestazioni e si parla di sifilide latente o sifilide senza sintomi.
Cosa causa la sifilide? Più di frequente compare, un’ulcera genitale indolore tipica lesione della malattia denominata sifiloma. La localizzazione tipica è sugli organi genitali ma più raramente e in forme avanzate si rinviene in regione periorale o anale. Il più delle volte l’ulcera guarisce spontaneamente in poche settimane mentre la malattia continua il suo corso in maniera progressiva e silente.
Stadi della sifilide
Se non curata, la malattia progredisce allo stadio successivo, sifilide secondaria. In tale evenienza si rilevano alla visita macchie rosa di varie forme, su tronco, arti, mani, spesso associate a febbricola e rigonfiamento delle linfonodale e mialgie .
I sintomi della sifilide secondaria scompaiono anche loro senza cure, ma l’infezione progredirà verso lo stadio latente, ma potenzialmente infettivo anche per terze persone, senza provocare disturbi. A distanza di due tre anni può esservi una guarigione definitiva. La sifilide tardiva, il più delle volte si presenta molti anni dopo il contagio, questo se la malattia non viene trattata.
Può coinvolgere gli organi interni come il cuore e le sue valvole, i polmoni, cervello, milza. I disturbi possono interessare la pelle con manifestazioni “gommose” che non causano dolore.
Sifilide la diagnosi
Sifilide uomo come riconoscerla
La diagnosi di contrazione della sifilide viene confermata da test per la sifilide, si tratta di esami sierologici ematici e nelle forme primarie dall’esame in campo oscuro. In assenza di segni cutanei la diagnosi si pone dai soli esami del sangue (sifilide sierologia latente). In caso contrario le tipiche lesioni cutanee sono già un forte indizio che orienta verso una corretta diagnosi.
Alterazione dei valori TPlA, indicano l’infezione senza distinguere tra una forma attive o pregressa. Valori alterati si possono riscontrare anche dopo la guarigione. Invece altri esami, come la VDRL, sono un indice di attività della malattia e col tempo si normalizzeranno.
Sifilide prevenzione
Può essere evitata utilizzando sistematicamente e correttamente il preservativo per ogni tipo di rapporto sessuale.
È necessario contattare le persone con cui si hanno avuti rapporti sessuali negli ultimi 6 mesi ed invitarli a farsi un controllo specialistico e un eventuale test ematologico perché potrebbero essere infetti anche se non manifestano alcun sintomo.
Sifilide trattamenti
Prognosi della Sifilide Allo stato attuale è una malattia che può essere guarita. Nella fase primaria si fa ricorso alla somministrazione di specifici antibiotici per lo più derivati della penicillina, tetracicline, cefalosporine. Il trattamento tempestivo permette la scomparsa in breve tempo delle manifestazioni cutanee se presenti e dei disturbi sistemici. La terapia se c’è stata occasione di contagio va necessariamente estesa al partner. La persona affetta da sifilide deve evitare qualsiasi attività sessuale fino alla completa negativizzazione sierologica e sintomatologica.
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