Terapie eiaculazione precoce
Quali terapie esistono per l'eiaculazione precoce?
Coloro che sono affetti da questa sintomatologia spesso si rivolgono, per mancanza di informazione, a medici non del ramo o a strutture impreparate, o anche a Psicologi al fine di risolvere la disfunzione con risultati spesso non risolutivi. Sono pochi i pazienti che contattano i medici specialisti in Neuro-Endocrinologia, o Andrologi o Sessuologi che hanno l'esperienza necessaria per fronteggiare questa patologia.
La cura dell'eiaculazione precoce è integrata, richiede la rimozione di eventuali elementi organici scatenanti e il possibile ricorso a terapia farmacologica. Negli ultimi anni è stata confezionata la pillola per contrastare l'eiaculazione precoce a base di Dapoxetina, La terapia, solitamente, agisce a livello ipotalamico, più precisamente nella zona dell'ippocampo e dei corpi mammillari del cervello, esercitando così un freno ed un controllo su un meccanismo che provoca velocemente l'eiaculazione.
Ciò non deve portare a grandi illusioni in quanto questo farmaco non può essere assunto da tutti, funziona su circa il 50% dei soggetti che lo assume, ha un prezzo elevato e soprattutto non cura in modo definitivo il sintomo .
Occorre sottolineare che il paziente è il protagonista e va guidato nel superare questa situazione di disagio che è anche psicologico. I due ruoli, quello del paziente e quello del medico, si uniscono costituendo un binomio di importanza imprescindibile che portano sempre a un netto miglioramento di tale comportamento.
È importante quindi consultare uno specialista per determinare la terapia più adatta in base alle cause specifiche dell'eiaculazione precoce e alle esigenze individuali del paziente. Un approccio combinato che coinvolga più di una di queste terapie può essere efficace nel trattare con successo l'eiaculazione precoce.
Affidati ad un esperto. Contattami e prenota la tua visita uro-andrologica.