Se sei un uomo, la visita andrologica dovrebbe essere una tappa fissa nella tua lista di controlli medici. L'andrologo è lo specialista che si occupa della salute sessuale e riproduttiva maschile, e sottoporsi a controlli periodici può prevenire problemi che potrebbero compromettere la tua vita sessuale e la tua fertilità.
Con l'avanzare dell'età, aumenta il rischio di problemi come deficit erettivi e disturbi eiaculatori, che possono essere legati a malattie cardiovascolari, diabete e disturbi metabolici. Per preservare la tua salute sessuale e il tasso ematico del testosterone, che tende a diminuire con l'età. è utile non soltanto mantenere uno stile di vita sano ma anche sottoporsi regolarmente a controllo andrologico senza trascurare la propria salute. In generale, è opportuno un controllo annuale dopo l’epoca peri puberale, al termine della sorveglianza pediatrica.
Che esami fare prima di una visita andrologica
Come in tutte le aree specialistiche mediche, anche in ambito andrologico e urologico la prima necessità per lo specialista è formulare una diagnosi corretta. L’andrologo, dopo aver raccolto l’anamnesi del paziente e focalizzato la presenza di eventuali disturbi, formula una ipotesi diagnostica che sarà poi certificata con esami di laboratorio e strumentali. Si utilizzeranno solo gli esami effettivamente utili, limitando così e tempi e costi. A seguire un elenco generico degli esami diagnostici più di frequente richiesti.
Esami di laboratorio
- Ematochimici: è il comune “esame del sangue”, di particolare interesse andrologico la presenza di “grassi” in eccesso (dislipidemie), di “zuccheri” in eccesso diabete
- Dosaggi ormonali: si valutano i livelli degli ormoni ipofisari e gonadici della sfera sessuale
- PSA (antigene prostatico specifico): polipeptide indicativo dello stato di salute della prostata e per la diagnosi precoce di neoplasie prostatiche.
- Esame del liquido seminale per valutare il grado di fertilità, questo va eseguito sempre in centri di comprovata esperienza e la valutazione deve essere sempre effettuata in ambito specialistico andrologico
- Spermiocoltura urino coltura e tampone uretrale verificano la presenza di infezioni delle vie seminali e urinarie, potenzialmente causa di infertilità.
Esami strumentali
- Ecografia testicolare: consente una adeguata valutazione delle dimensioni, morfologia e struttura del testicolo, dell’epididimo e delle strutture peri testicolari
- Ecografia prostato-vescicolare trans rettale: permette una precisa valutazione delle dimensioni, morfologia e struttura di prostata e vescichette seminali. Identifica con semplicità condizioni di infiammazione cronica spesso alla base di disfunzioni erettive o di infertilità. Consente diagnosi di sospetto o precoce di neoplasie prostatiche.
- Test di farmaco-erezione: è un test farmacologico di facile e semplice esecuzione che può essere rapidamente effettuato durante la visita andrologica. Viene somministrata per via intercavernosa una piccola dose di prostaglandina E1 che provoca iper afflusso di sangue nei corpi cavernosi e quindi una condizione di erezione parziale o completa che permette una valutazione preliminare dell’integrità vascolare dell’erezione o evidenzia placche fibrose , curvature, deformazioni o malformazioni del pene non apprezzabili durante la condizione di flaccidità del pene. Più di frequente associato come test farmacodinamico in corso di diagnostica strumentale ecocolordoppler.
- Ecodoppler, doppler o ecocolordoppler testicolare: va effettuato solo in ambito specialistico. La disponibilità di piccoli apparecchi doppler portatili consente di eseguire un doppler testicolare anche durante la visita andrologica. L’esame va condotto in piedi e permette una facile diagnosi di Varicocele, la causa più frequente di sterilità o infertilità maschile.
- Ecografia peniena dinamica: nella più comune delle applicazioni, serve ad individuare e/o effettuare una “stadiazione” di fibrosi o noduli penieni. Si effettua durante stato di erezione farmacologia ed è spesso decisiva per stabilire la terapia più corretta, giudicarne l’efficacia o ancora sorvegliare l’andamento delle lesioni nel tempo. La particolare tipologia del test ne limita attualmente la disponibilità solo in ambito specialistico uro-andrologico o radiologico.
- Ecodoppler o ecocolordoppler dinamico penieno: valuta la presenza di un flusso di sangue regolare nelle arterie cavernose durante le varie fasi dell’erezione sia in condizioni basali che dopo stimolo indotto con prostaglandina. Fornisce anche informazioni sul distretto venoso, evidenziando “fughe venose” responsabili di perdite di erezione.
- Biotesiometria peniena: permette di evidenziare una condizione di normale soglia di sensibilità a livello della cute peniena. Serve una valida esperienza unitamente ad una valida collaborazione da parte del paziente
- Rigidometria notturna: studia le fasi notturne ove compaiono erezioni spontanee durante il sonno sembrerebbe sincrone alla fase REM del sonno. Mediante un particolare sistema computerizzato (Rigiscan). Collegato con dei sensori al pene, si determina la presenza o meno di erezione o meglio di capacità erettiva in assenza della componente psicosomatica. Il test viene eseguito presso il domicilio del paziente. L’NPT costituisce una utile integrazione dell’ecodoppler dinamico penieno anche se ultimamente gli è stato tolta molta della sua attendibilità.
Non esiste in linea generale una abitudine a fare esami prima di una visita andrologica proprio perché si rischia di fare esami inutili perdendo tempo e denaro. Esistono dei protocolli da applicare ma che devono essere validati dallo specialista andrologo. Vediamo a seguire uno scema semplicemente orientativo.
Esami da fare prima della Visita Urologica
Dosaggio del PSA plasmatico Routine ematica
In sede di visita verrà eseguita una ecografia dell’apparato urinario se necessario e valutata la necessità di integrazione diagnostica.
Esami da fare prima della Visita Andrologica per disfunzione erettile
Può essere consigliato una valutazione metabolica ed endocrina eseguibile con test ematici da integrare successivamente in base alla valutazione specialistica andrologica.
Consigliabili:
- Emocromo completo
- Glicemia
- LDL
- HDL
- Trigliceridi
- Testosterone totale e libero
- 17 beta estradiolo
- Prolattina
- FSH
- LH
- TSH
- T3
- T4
- SHBG
- Albumina
- DHEA
- DHT
Esami da fare prima della Visita Andrologica per eiaculazione precoce
Non sono necessari esami preventivi. Eventuali esami strumentali propedeutici la diagnosi verranno prescritti durante il consulto andrologico.
Esami da fare prima della Visita Andrologica per infertilità maschile
Sono principalmente esami ematici
- Testosterone totale e libero
- 17 beta estradiolo
- Prolattina
- Cortisolo
- TSH
- Vitamina D3
- LH
- FSH
- Spermiogramma
- Spermiocoltura per germi comuni, clamidia, candida, HPV. Un esame che consente di verificare la presenza di eventuali infezioni in atto a carico dell'apparato genitale.
Eventuali esami a completamento saranno valutati dallo specialista andrologo.
Esami da fare prima della visita anti-aging
Sono essenzialmente test ematici che prevedono dosaggi ematici di:
- Glicemia
- LDL
- HDL
- Trigliceridi
- Testosterone totale e libero
- 17 beta estradiolo
- Prolattina
- FSH
- LH
- TSH
- SHBG
- DHEA
- DHT
- Cortisolo
- Albumina
- Omocisteina
- Folati
- Vitamina D3
- Vitamina B12
In conclusione si sconsiglia comunque il fai da te, in quanto vi è il rischio di dover comunque ripetere esami ematici per integrare la ricerca. Gli esami preventivi non si ritiene siano uno strumento utile per abbreviare i tempi o facilitare il compito dello specialista. Un corretto iter prevede la consulenza in base alla quale si identifica il percorso diagnostico più efficace per il paziente.
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