Tampone Uretrale

tampone uretrale

Il Tampone Uretrale

Il tampone uretrale è un esame diagnostico utile per la ricerca e l’individuazione di microrganismi responsabili di infezioni genito urinarie, acute o anche croniche, delle basse vie urinarie nell’uomo.

Le cause alla base delle infezioni uretrali sono assai numerose e possono essere sia di natura batterica che virale.

La più nota è comunque la neisseria gonorrhoeae, infezione sessualmente trasmessa, che determina l’uretrite gonococcica. Negli uomini, la gonorrea si manifesta con uretrite, che presenta secrezioni abbondanti, dense e di colore giallo-verdastro, bruciori e difficoltà a urinare.

Il Papilloma Virus è un’altra delle più diffuse infezioni delle vie genitali. Insorge con sintomi cutanei o delle mucose, denominate condilomi o verruche genitali. Queste manifestazioni si localizzano prevalentemente in regione peniena e perianale. Molto più di rado le lesioni da HPV non curate possono provocare tumori del pene, dell’orofaringe e dell’ano.

Altre infezioni assai diffuse di tipo micotico o batterico sono la candida, il trichomonas, la gardenerella. Tutte provocano significative infezioni uretrali, ma anche cutanee, con arrossamenti o prurito, come nelle micosi e cattivo odore dei genitali.

Per la diagnosi di infezioni che colpiscono il basso tratto urinario sono indispensabili esami come il tampone uretrale e il test di Stamey. Si tratta di esami da eseguire al mattino.

 

Tampone Uretrale

Il test di Stamey

Il test di Stamey serve a verificare la presenza di un’infezione localizzata nell’uretra o nella prostata. Il test si realizza tramite prelievo delle prime urine del mattino, dopo aver eseguito un massaggio prostatico.

I tamponi si eseguono mediante un sistema a bacchetta, sulla cui estremità vi è una porzione di materiale assorbente che si impregna della secrezione biologica prelevata dall’operatore, che successivamente verrà inviata in laboratorio. Possono servire appositi terreni di coltura o semplicemente provette a secco: ciò dipende dalla tipologia di esame richiesto.

In alcuni casi complessi si ricorre all’esecuzione di vari tamponi, come nel caso di infezioni delle vie urinarie non chiare o di coppia.

Il primo tampone si usa per l’individuazione della chlamydiaresponsabile di solito di infezioni a livello genito-urinario e causa anche di sterilità inspiegata o di infezioni silenti.

Il secondo tampone si esegue negli uomini per diagnosticare la gonorrea. Per l’individuazione di agenti batterici vi sono tamponi dedicati come terza istanza, il quarto per l’individuazione e la ricerca del mycoplasma. Infine, il quinto tampone, viene impiegato per l’individuazione “a fresco” della candida.

Il tampone uretrale viene suggerito quando è in atto un’infezione delle vie genito-urinarie. Oppure quando è finalizzato a monitorare un trattamento iniziato in precedenza.

L’esame viene effettuato dal medico urologo su richiesta del medico di base o dello specialista.

L’urologo, dopo aver deterso l’orifizio uretrale con la soluzione fisiologica, inserisce il tampone nel meato uretrale per una profondità di circa 1-2 cm; il tampone viene girato delicatamente all’interno dell’uretra per pochi secondi, in modo da raccogliere il quantitativo di essudato necessario per le analisi di laboratorio.

È una procedura semplice che dura solo pochi secondi.

Per eseguire correttamente un tampone uretrale, bisogna osservare le seguenti norme:

  • non essere sotto terapia antibiotica o averla sospesa almeno 3-7 giorni prima dell’esame;
  • non utilizzare di disinfettanti, anche a uso topico, per almeno 3 giorni prima dell’esame;
  • non avere rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti.

 

Per ricevere maggiori informazioni o effettuare un tampone uretrale chiamami al Tel. 3358159508 - 06 54282073 o scrivimi alla mail antoninolagana@gmail.com.

 

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